Foto stock o foto personalizzate per il tuo brand?

Chi ha un sito o lavora online prima o poi si pone questa domanda:

“Mi conviene utilizzare delle foto stock o è meglio investire in un servizio fotografico su misura?”

Capita di chiederselo soprattutto in due fasi: durante il processo di costruzione e messa online del proprio sito web o quando si è in fase di rebranding e si sta lavorando al rinnovo della propria immagine. Ce lo si chiede anche perché la scelta di un fotografo ha dei costi e si cerca di capire se ne vale la pena rispetto all’utilizzo di banche date di immagini gratuite o disponibili a poco prezzo.
In realtà, le foto stock e i servizi fotografici di branding sono due modalità quasi opposte di gestione della propria immagine online e qua provo a spiegarti perché.

Foto stock: cosa sono e dove si trovano.

Le foto stock sono immagini a disposizione in grandi portali e possono essere libere da copyright, con licenza d’uso Creative Commons (CC) o con licenze specifiche che ne stabiliscono i limiti di diffusione e uso. Per le prime non è richiesto un pagamento perché l’autore della foto ha rinunciato a tutti i diritti, mentre negli altri casi si paga una quota in base al tipo di licenza desiderata e a ciò che si intende fare con quell’immagine.
Di siti di foto stock ne esistono tantissimi, alcuni davvero enormi, altri più contenuti e con stili un po’ più ricercati. Tra i più famosi ci sono:

Sono siti estremamente semplici da utilizzare: si digita la parola di ricerca e il portale mostra le opzioni visive più coerenti per area semantica.

Le foto di branding: cosa sono e come si realizzano

Al lato opposto dei portali di foto in serie trovi il lavoro dei fotografi di branding, che costruiscono percorsi visivi personalizzati per aziende e liberi professionisti. Questi progetti, se ben fatti, vengono costruiti insieme al cliente in base ai valori che vuole esprimere con il suo marchio. Di solito richiedono una fase di analisi preliminare, un lavoro di pianificazione e uno svolgimento in più shooting. Si differenziano dalle foto stock per almeno 3 elementi: lavorano sul particolare piuttosto che sul generale, richiedono tempo e hanno un costo più elevato.

Le foto di branding creano personalità, le foto stock no

I portali di foto stock hanno come obiettivo quello di piacere a più persone possibili, per questo offrono immagini generaliste, giocano sugli stereotipi e non propongono tagli troppo artistici o originali. Le più popolari foto stock vengono riutilizzate da migliaia di utenti e capita tante volte di vedere in giro per il web gli stessi soggetti. Questo genera quello che io chiamo l’effetto noia: i nostri occhi, nell’era del bombardamento delle immagini, sono così abituati a vedere immagini pubblicitarie che non vi prestano più attenzione.

Quello che cattura l’occhio umano è piuttosto la personalità. Volti autentici, luoghi e prodotti reali contestualizzati in un servizio di branding rappresentano una risorsa, perché lo rendono riconoscibile. Se le foto stock sono un po’ come il vestito che indossano tutti, un servizio di branding è l’equivalente all’abito cucito su misura da un sarto.

Foto stock o foto branding? La scelta tra quantità e qualità

Un grande vantaggio delle foto stock è che sono immediatamente reperibili e in grande quantità. Si possono avere all’istante e coprono tantissime aree semantiche. Se siete quindi alla ricerca di contenuti visivi in quantità, veloci da scaricare oppure trattate temi per cui l’impiego di un professionista è impensabile, possono rappresentare una risorsa. È il caso di chi, ad esempio, ha un blog di viaggi e ha bisogno di foto di atolli polinesiani che non potrebbe procurarsi in altro modo.
Se invece si ha un sito che promette qualità, cura del cliente, prodotti o servizi personalizzati, sarà molto difficile distinguersi con delle immagini di serie. Qua si ripropone l’annosa questione: qualità o quantità? Se scegliete la prima sacrificate la seconda e viceversa.

Quando ha senso investire in un progetto fotografico

La prima cosa che si pensa delle foto stock è che sono gratis o che garantiscono un grande risparmio rispetto ai servizi di un fotografo. Il lavoro di un fotografo ha infatti un costo, perché comporta un lavoro solo per voi, con del tempo dedicato, uno studio del vostro progetto e una serie di competenze messe a disposizione.
Anche in questo caso il ragionamento da fare, a mio parere, dipende da ciò che si ricerca: il risparmio delle foto stock può infatti rivelarsi molto fragile se si pensa che è la vostra identità, quella che vi rende riconoscibili agli occhi di un potenziale cliente, che state sacrificando. In un’epoca in cui il mercato è iper-competitivo la personalità di brand fa davvero la differenza, e un servizio fotografico può rappresentare un investimento a lungo termine. Le foto possono essere utilizzate in diversi canali promozionali, da brochure e volantini alle pagine statiche del sito, che hanno un ciclo di vita piuttosto lungo.

Se poi è il prezzo a fare paura esistono tante situazioni personalizzate. Nel mio caso cerco di costruire servizi fotografici di branding per piccole realtà, trovando sempre un accordo in fase di preventivo che garantisca un investimento sostenibile e in grado di dare i suoi frutti nel tempo.