Se lavori online molto probabilmente hai spesso a che fare con immagini, fotografia e grafica, probabilmente perché devi presentare i tuoi prodotti, il tuo locale oppure te stesso come professionista. Rivolgersi a un fotografo è ovviamente una buona idea, ma non sempre si ha il budget disponibile, soprattutto se si è agli inizi e non si hanno chissà quali cifre da investire. Puoi comunque rimediare cercando di dedicare un po’ del tuo tempo a fare delle foto che risultino belle da vedere, applicando alcune accortezze e cominciando a educare il tuo occhio ai principi base della fotografia.
Uno dei consigli che ti propongo oggi per fare delle belle foto è quello del “Less Is More” (meno è meglio).
Selezionare accuratamente cosa includere nella cornice fotografica, infatti, è fondamentale perché permette all’occhio di concentrarsi sul soggetto dell’immagine, senza distrazioni. Le inquadrature asciutte, con pochi elementi mirati, funzionano meglio dal punto di vista comunicativo: ti permettono di fare arrivare al tuo potenziale cliente il messaggio visivo che intendevi esprimere, in tutta la sua efficacia.
Scegli cosa fotografare e lascia fuori il resto
Che tu voglia fare delle foto fai da te per i gioielli che vendi o per le ultime collezioni del tuo negozio, è importante che tu scelga esattamente qual è il vero soggetto dell’immagine e il messaggio che devi trasmettere. Una volta che hai deciso tieni fuori tutto il resto. Uno degli errori più frequenti di chi è agli inizi infatti, è quello di scattare foto ricche di elementi anche “sgradevoli” alla vista, come per esempio il cestino della spazzatura, un pezzo sgangherato della bancarella di vendita, un pannello con delle scritte. La prossima volta che fai uno scatto, quindi, fatti queste due domande:
- chi è il vero re (o regina) della foto? Che messaggio esprime?
- cosa invece non c’entra nulla?
Quando hai le idee più chiare scatta nuovamente la foto eliminando gli elementi indesiderati. Per farlo puoi intervenire sulla scena, spostando ciò che non ti piace o chiedendo a eventuali presenze indesiderate di uscire dall’inquadratura. Puoi anche cambiare angolazione e allenarti a scattare da diversi punti di vista fino a trovare quello che taglia fuori ciò che non ti serve. Un ulteriore trucco è quello di mettere a fuoco il soggetto e sfocare lo sfondo (ti spiegherò come farlo in uno dei prossimi articoli).
L’essenzialità “fa” la fotografia
Ormai l’avrai capito: Less Is More e funziona un po’ come nella vita: purificare dal superfluo significa valorizzare, dispiegare tutta la potenza evocativa di un messaggio. Costruire un’immagine essenziale e asciutta sarà un esercizio fondamentale per te che cerchi di fare delle foto fai da te alle tue borse o per il tuo blog.
Proviamo infine a fissare il concetto anche attraverso 3 esempi pratici.
Foto 1: La vendemmia
Qua si racconta un momento della vendemmia tradizionale, un rituale portato avanti dalle donne. Il soggetto è stato volutamente tagliato, proprio per concentrare l’attenzione sugli elementi più significativi: i piedi e i grappoli d’uva calpestati.
Foto 2: Una mattina, al mare
Silenzio, solitudine, malinconia e poesia di un’alba al mare, nella spiaggia del Poetto a Cagliari, solitamente molto frequentata e ricca di elementi “di disturbo” (ombrelloni degli stabilimenti, sdraio, divisori, recinzioni). La scelta di cosa tenere in questo caso è stata funzionale all’espressione di un messaggio di calma, serenità, pace, dato dall’assenza del soggetto umano, dalla presenza del mare e dalle ombre che le luci dell’alba hanno generato.
Foto 3: La ruota del tempo
Una ruota di un carro, testimonianza del passato minerario dell’area del Sulcis Iglesiente, nella Sardegna sud occidentale. È lei l’unica protagonista della scena; sullo sfondo emergono solo le cromie rossastre di questa terra. Si evoca un passato non troppo lontano, di povertà e duro lavoro.
Puoi provare fin da subito a mettere in pratica anche tu questo semplice ma efficace consiglio e se da un lato comincerai già a ottenere qualche risultato, dall’altro avrai iniziato a sviluppare una delle doti migliori di chi fa fotografia: la consapevolezza di ciò che si vuole comunicare.